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AMA Supercross 2014: Villopoto è campione!

Sesta vittoria stagionale e quarto titolo consecutivo nel campionato americano di Supercross per Villo. Chi lo ferma più? Meglio di lui solamente Ricky Carmichael e Jeremy McGrath. Apertissima la lotta per il secondo posto

Ama supercross 2014: villopoto è campione!

Penultimo appuntamento dell’AMA Supercross 2014. Ryan Villopoto conduce una gara esemplare e conquista il ricco montepremi in palio per il quarto anno consecutivo. Impressionante, imbarazzante, disumano, extraterrestre, stellare, galattico, universale: non ci sono aggettivi per descrivere il talento di questo pilota. Costanza, determinazione e allenamento sono le doti fondamenti di Villopoto.

 

RUOLINO DI MARCIA IMPRESSIONANTE

Mai oltre il sesto posto nel 2014, mai ritirato. Qualche caduta sì, ma niente di grave. Ryan rialza la moto come se niente fosse e limita i danni. Da queste piccole cose si distinguono i campioni dai “comuni” piloti mezzi matti. Quando Villopoto cade non cerca disperatamente di andare a riprendersi la posizione persa rischiando il tutto per tutto (magari cadendo ancora), ma corre ai ripari e termina la sua modesta gara. Certo, ci sono state anche vittorie, 6 per la precisione su 16 gare disputate, ma se analizziamo i dati è impressionante osservare come questo pilota si sappia accontentare anche di un terzo posto. A differenza di James Stewart (il quale vuole la vittoria a tutti i costi e talvolta ci riesce ma molto spesso cade e si fa male, proprio come nell'ultima gara), Villopoto se non ha il ritmo giusto per giocarsi la vittoria con il gruppo di testa, li lascia scappare e pensa a portare a casa il maggior numero di punti possibili.

Chad Reed, James Stewart, Ken Roczen e Ryan Dungey sono stati gli avversari più tosti di quest’anno, ma nessuno è riuscito a contrastare lo strapotere del pilota ufficiale Kawasaki. L’infortunio di Reed, le continue cadute di Stewart, l’inesperienza di Roczen (forse non ancora abbastanza maturo per lottare per il campionato 450 all’esordio) e la costanza sommata alla non sufficiente competitività di Dungey, hanno spianato la strada a Villopoto verso il quarto titolo consecutivo. 5 titoli per Carmichael e 7 per McGrath. La domanda sorge spontanea: quanto ci metterà Ryan Villopoto a raggiungere questi due mostri sacri del Supercross americano? La risposta sembra essere: “Poco, molto poco” … Bravo Ryan!

 

LA GARA

Le gare non si vincono alla prima curva”. Certo che se però parti da schifo non puoi aspettarti grandi risultati. Per questo Villopoto decide di mettersi subito al comando conquistando l’holeshot. Ottima partenza anche per il pilota della Suzuki Josh Hill, il solito Mike Alessi e Andrew Short su KTM. Più arretrati Stewart, Dungey, Barcia e Roczen, addirittura fuori dalla top ten. Tomac è in quarta posizione e studia da molto vicino Alessi fino a superarlo rimbalzando sul table top. A pochi giri dall’inizio della corsa, James Stewart si infortuna alla gamba sinistra. Costretto a prendere una traiettoria diversa dal solito, nel momento di massima sterzata la moto scivola davanti, così il pilota del team Yoshimura distende la gamba a terra per non cadere ma il danno è ormai fatto. Niente di grave, ma James si ritira. Chissà se lo rivedremo all’ultimo appuntamento in campionato, è ancora in corsa per giocarsi la seconda posizione assoluta.

Nel frattempo Tomac sorpassa Hill grazie ad una traiettoria intelligente all’interno che gli permette di “fare meno strada”. Dungey si porta in quarta posizione e il duo Barcia-Roczen rimonta dopo la pessima partenza. Si forma un terzetto composto da Dungey, Barcia e Roczen, che tiene sveglio il pubblico del Metlife Stadium. Di per sé la gara è abbastanza noiosa: Villopoto fa gara in solitaria, Tomac insegue a una decina di secondi e Hill sogna il podio a 15 secondi dal leader senza rischiare troppo.

Finalmente a metà gara la svolta: Roczen salta più lungo di Barcia e lo supera, mettendosi all’inseguimento del suo compagno di squadra. Ma al 14esimo giro arriva la risposta di Barcia, che con un aggressivo block pass infila Roczen e si riprende la posizione. Dungey è sfinito, regge per miracolo il ritmo imposto dai due dietro che lo spingono. Barcia lo attacca sulle whoops e lo passa all’esterno della successiva curva, mentre Roczen sopravanza qualche curva più tardi in staccata. Le sorprese non sono finite: Dungey, sempre più affaticato, arriva lungo in una curva e appoggia la moto a terra, perdendo qualche secondo ma consolida la posizione. Villopoto trionfa davanti a un numero infinito di persone (allora in parte è vero che le gare si vincono alla prima curva!), Tomac esulta per la seconda posizione e Hill è incredulo per la prestazione messa in scena questa notte.

 

250: L’OCCASIONE D’ORO

Ci sono gare dove non puoi sbagliare, ci sono sfide alle quali non puoi arrenderti proprio sul più bello. Stiamo perlando della notte magica di Justin Bogle (GEICO Honda) che conquista la vittoria al Metlife Stadium. Bravo sì, ma anche grazie all’assenza nel main event dei tre piloti del team Kawasaki (Cianciarulo è infortunato). Jimmy Decotis conquista l’holeshot in quella che sembra un monomarca Honda, seguito da Bisceglia, Bogle e Friese. Al quarto giro Bisceglia attacca Decotis per la prima posizione, i due vanno al contatto e Jimmy cade, perdendo molto tempo. Le sue speranze per la vittoria terminano qui. Bogle, giro dopo giro, rimonta e si fa sotto a Bisceglia. Lo passa all’esterno e consolida la posizione fino al traguardo. Ora Bogle si trova in testa al campionato, campionato dominato dal dream team Kawasaki che vede sfumare i sogni di gloria alla penultima gara. Ma c’è ancora un’ultimo decisivo main event: sabato 5 maggio. Non perdetevi il gran finale su Motociclismo.it.

Classifica 450 main event
1. Ryan Villopoto (Kawasaki)
2. Eli Tomac (Honda)
3. Josh Hill (Suzuki)

4. Justin Barcia (Honda)
5. Ken Roczen (KTM)
6. Ryan Dungey (KTM)
7. Mike Alessi (Suzuki)
8. Andrew Short (KTM)
9. Trey Canard (Honda)
10. Weston Peick (Suzuki)

Classifica campionato 450
1. Ryan Villopoto 343
2. Ryan Dungey 282
3. James Stewart 271

4. Ken Roczen 265
5. Justin Barcia 232
6. Andrew Short 207
7. Justin Brayton 196
8. Josh Hill 144
9. Broc Tickle 126
10. Wil Hahn 122

 

Classifica 250 Main Event
1. Justin Bogle (Honda)
2. Jeremy Martin (Yamaha)
3. Vince Friese (Honda)

4. Matthew Bisceglia (Honda)
5. Matthew Lemoine (Kawasaki)

Classifica campionato 250 East

1. Justin Bogle 166
2. Martin Davalos 149
3. Adam Cianciarulo 120

4. Blake Baggett 120
5. Vince Friese 120

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