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AMA Supercross 2014: Stewart torna al successo

Terza vittoria stagionale per il pilota del team Suzuki Yoshimura. Villopoto allunga in campionato approfittando anche di un guasto meccanico sulla moto di Roczen. Nella classe 250 Cianciarulo è sempre più leader

Ama supercross 2014: stewart torna al successo

Ci sono gare dove non contano i risultati precedenti, le delusioni delle settimane passate, ma sono gare a sé. La mente si svuota da tutti i cattivi pensieri e si riempie di adrenalina. È il caso di quanto succede James Stewart a Detroit, città ospitante l’undicesimo round dell’ AMA Supercross. L’americano della Suzuki, pilota tanto imprevedibile quanto forte, ha partecipato per la terza volta in carriera questa notte alla gara svoltasi al Ford Field Stadium, vincendo per la terza volta (le altre due nel 2006 e 2007). Stewart è stato bravo a guadagnare quel tanto che basta nei primi giri per non essere tallonato dagli avversari. Una gara condotta con tecnica e ragionamento (strano per James) dal terzo giro fino alla bandiera a scacchi. Secondo classificato troviamo il leader di campionato, Ryan Villopoto, capace di avere buon ritmo per tutto l’arco della gara ma non sufficiente a raggiungere Stewart. Ryan Dungey si classifica al terzo posto e consolida la seconda posizione in campionato mentre Cole Seely, dopo una bellissima partenza che lo ha visto protagonista per i primi due giri, mano a mano ha perso posizioni fino al contatto con Andrew Short che lo ha messo definitivamente fuori dai giochi per le posizioni che contano. A proposito di Short, il pilota della KTM ha ottenuto il suo miglior piazzamento con un ottimo quarto posto.

Ken Roczen potrebbe vincere il premio Nobel per la sfortuna: un problema meccanico alla ruota posteriore della sua KTM 450 dopo pochissime curve lo costringe a fermarsi e riparare il danno, forse causato da un contatto con altre moto nelle fasi iniziali della corsa. Ripartirà in ultima posizione con 2 giri di ritardo, inutile dire la gravità della situazione sapendo che il titolo è a portata di mano.

 

LA GARA

Cole Seely conquista l’holeshot, seguito da Wilson, Stewart, Villopoto e Dungey. Alla fine del primo giro Stewart si porta alle spalle di Seely tentando l’attacco, che arriva al termine del secondo giro e spiana la strada verso la vittoria al pilota Suzuki. Roczen nelle retrovie subisce un danno meccanico ed è costretto a rallentare. Nel frattempo al quinto giro anche Villopoto supera Seely e si mette all’inseguimento di Stewart, quattro/cinque secondi separano i due. Al nono giro anche Ryan Dungey attacca con successo il povero Seely che vede mano a mano allontanarsi le speranze di un podio finale. Nel gruppo di inseguitori, Peick, Hill e Wilson graziano il pubblico con un’interessante battaglia, costruita principalmente su sorpassi in volo e block pass a centro curva. Ad avere la meglio è Peick mentre Wilson, dopo un’ottima partenza, continua a perdere posizioni. Evidentemente per i due piloti in prestito dalla 250 (Seely e Wilson) la fatica si fa sentire e l’esperienza paga chi per più tempo è abituato a correre con la massima cilindrata. Altra sfida emozionante la regalano Barcia, Tickle e Short che lottano duramente per la quarta posizione fino all’ultima curva. Le posizioni rimangono invariate fino al traguardo, fatta eccezione per Seely che viene steso da Short e riparte quindicesimo.

 

250: GARA INTELLIGENTE DI CIANCIARULO

Ha solo 17 anni ed è già una star. Sta dominando la 250 East su una Kawasaki KX-F del team ufficiale Monster Energy/Pro Circuit nonstante sia la sua prima stagione in un campionato così prestigioso ed anche a Detroit ha fatto vedere non solo di essere molto veloce su tutti i tracciati, ma di avere anche una buona gestione della gara. Stiamo parlando di Adam Cianciarulo, il “cucciolo” di casa Kawasaki destinato ad essere il successore di Ryan Villopoto. Cianciarulo approfitta di una scivolata del compagno di squadra Davalos e si mette al comando della corsa, dominata per tre quarti. Gara disastrosa per Martin Davalos, caduto due volte nel tentativo di tenere a bada Cianciarulo e poi di recuperare le posizioni perse con la prima scivolata. L’altro pilota ufficiale Kawasaki Blake Baggett è invece autore di una bella rimonta dopo una partenza non molto felice. Termina al terzo posto. Per quanto riguarda il team GEICO Honda, il secondo gradino del podio è occupato da Justin Bogle su Honda CRF 250.

 

CLASSIFICA MAIN EVENT 450 DETROIT

1. James Stewart (Suzuki)
2. Ryan Villopoto (Kawasaki)
3. Ryan Dungey (KTM)

4. Andrew Short (KTM)
5. Justin Barcia (Honda)
6. Broc Tickle (Suzuki)
7. Weston Peick (Suzuki)
8. Josh Hill (Suzuki)
9. Justin Brayton (Yamaha)
10. Josh Grant (Yamaha)

 

CLASSIFICA CAMPIONATO 450

1. Ryan Villopoto 231
2. Ryan Dungey 201
3. James Stewart 182

4. Ken Roczen 181
5. Justin Brayton 167
6. Andrew Short 143
7. Justin Barcia 134
8. Broc Tickle 126
9. Wil Hahn 115
10. Chad Reed 111

 

 

CLASSIFICA MAIN EVENT 250 DETROIT

1. Adam Cianciarulo (Kawasaki)
2. Justin Bogle (Honda)
3. Blake Baggett (Kawasaki)

4. Kyle Cunningham (Honda)
5. Matthew Lemoine (Kawasaki)

 

CLASSIFICA CAMPIONATO 250 EAST

1. Adam Cianciarulo 119
2. Martin Davalos 102
3. Blake Baggett 99

4. Justin Bogle 94
5. Vince Friese 75

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