La guida di Marc Marquez fa venire i brividi. Derapate, gomiti a terra, staccate al limite della fisica… Tutto questo fa parte dello stile del rookie che quando c’è da rischiare sembra non tirarsi mai indietro. E infatti non sempre va per il verso giusto come avvenuto qualche mese fa al Mugello e domenica scorsa durante il warm up di Silverstone, quando lo spagnolo è finito nelle vie di fuga dopo un errore in staccata alla curva 8. Una spalla lussata non gli ha impedito di correre la gara e di lottare fino alla fine con Lorenzo. Come può essere che una spalla malconcia sia il solo risultato di un botto così tremendo? Merito delle protezioni e dell’abbigliamento tecnico e in particolare dell’airbag Tech-Air di Alpinestars.
PROTETTO DALL’ARIA
Come potete vedere dal grafico presente nella gallery, la reattività del sistema Alpinestars è fondamentale per far sì che il pilota arrivi a terra già protetto dall’airbag. Enormi passi avanti sono stati fatti in tal senso e i numeri lo dimostrano: quando il sistema rileva la perdita di controllo della moto sono passati solo 0,065 secondi. A quel punto, il Tech-Air comincia a gonfiarsi raggiungendo in soli 0,048 secondi la protezione totale, 0.055 secondi prima dell’impatto al suolo. L’airbag ha permesso così di dissipare i 22,55 g di decelerazione inflitti praticamente alla sola spalla sinistra di Marquez.
Potrebbe essere facile (ma anche superficiale) dire che il sistema non è servito, dato che il pilota si è comunque infortunato. Ma la buona notizia è che tutto ha funzionato perfettamente. Vi lasciamo infine con una domanda: cosa sarebbe successo se la tuta di Marquez non fosse stata dotata dell’airbag Tech-Air di Alpinestars?
