Statistiche web
18 October 2013

Al museo Honda di Motegi gratis e senza spostarvi da casa

È possibile con Google che, con la sua applicazione Streetview, consente di visitare l’esposizione di moto e auto Honda a Motegi, in Giappone. Potete farlo direttamente da questo articolo

Al museo honda di motegi gratis e senza spostarvi da casa

È osannata in taluni casi e vituperata in altri, ma la tecnologia non smette mai di affascinare. Specialmente quando ci da la possibilità di fare cose che normalmente non potremmo nemmeno immaginare. Come, ad esempio, visitare uno dei più interessanti musei di moto al mondo: quello che la Honda ha costruito in prossimità del circuito di Motegi, in Giappone, di sua proprietà (qui invece una panoramica di quelli italiani).

Una esposizione, suddivisa su tre piani, dei modelli storici due, tre e quattro ruote, da strada e da competizione, prodotti dalla Casa dell’ala dorata. Ci sono persino i Power Products, ovvero i macchinari come motozappe e falciatrici. Trecento esemplari che raccontano la storia Honda dalle origini, con alcune “infiltrate”, come la prima moto mai prodotta, costruita da Gottlieb Daimler nel 1885 (qui la gallery con un gustoso... antipasto).

 

TRE PIANI

Al piano terreno si trova un’area di lettura con pubblicazioni relative al Marchio e un negozio di souvenir, ma anche la “sala Asimo”, un’area dedicata al robot umanoide della Honda e alle altre realizzazioni in tema ambiente ed eco-sostenibilità.

Il primo piano ospita auto e moto da strada; il secondo piano i mezzi da competizione a due e quattro ruote, da pista e da off-road.

 

VISITA VIRTUALE

Un viaggio nella terra del Sol Levante, prima o poi, capiterà ai più fortunati di noi. E magari, tra le tappe del viaggio, inseriremo anche la visita al museo di Motegi. Ma nel frattempo, perché non sbirciare stando comodamente seduti davanti al PC? In questo modo, sognare non costa niente. Neppure il biglietto d’aereo…

Cliccate sul riquadro sotto e buon divertimento (in alto a sinistra, i numerini indicano i piani del museo)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA