In occasione dei test MotoGP di Jerez, la AGV illustra AGV Standards e il primo frutto di questo rivoluzionario modo, nato nel 2009, di pensare, studiare e progettare i caschi: il PistaGP. Il casco di Valentino Rossi per la stagione 2012 è progettato, secondo i criteri di AGV Standards, a partire dalle misure della testa del pilota per poi farci il casco attorno, detto in parole povere. Il Pista GP di Rossi è il primo casco di una nuova generazione, con un metodo produttivo non convenzionale concepito per arrivare all’obbiettivo del miglior compromesso possibile tra protettività, leggerezza, comfort, ergonomia e aerodinamicità.
Per fare questo si parte dalla scansione laser della testa del pilota, ricavandone un modello digitale da cui, con tecnologia digitale CAE/CAD, si procede alla progettazione degli altri elementi del casco, dall’interno verso l’esterno, ottimizzando le prestazioni e minimizzando dimensioni e pesi. Il comfort è ovviamente tenuto in primo piano: il sistema di ventilazione è in grado di asportare calore e umidità in modo molto efficace, l’imbottitura presenta una struttura tridimensionale concava, preformata secondo le caratteristiche morfologiche della testa, mentre le superfici a contatto diretto con la testa sono prive di cuciture.
A sentire Valentino sembra che funzioni: “Mi trovo molto bene con il PistaGP, mi sembra di non avere il casco in testa. L’aerodinamicità è aumentata, ottima l’aerazione e la visibilità è esagerata, mi sembra di passare dalla TV al cinema”.
Le particolarità tecniche del PistaGP sono molteplici, così come i miglioramenti (misurabili) introdotti rispetto al passato.
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Migliorata del 36% la forza residua d’impatto trasmessa alla testa, rispetto al limite stabilito dalla normativa ECE
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L’indice HIC è inferiore del 48% rispetto al limite previsto dalla normativa ECE (HIC significa Head Injury Criterium, e l’indice HIC è un criterio per la determinazione del rischio di lesioni alla testa che tiene conto dell’andamento della curva accelerazione-tempo, dall’accelerazione di picco e della durata dell’urto)
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Diminuzione del 71% dell’area riservata al meccanismo di movimento della visiera rispetto al casco GP-Tech. Lo spazio risparmiato è usato per aumentare gli spessori del materiale di assorbimento.
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Angolo di visione più ampio di 15° e area complessiva della finestra visiera aumentata del 9%, senza alcun sacrificio in termini di protettività.
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Indice Z-Lift è diminuito del 44% dopo i test in galleria del vento (migliore penetrazione aerodinamica e diminuita tendenza a sollevarsi a causa della spinta dell’aria)
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Dimensioni delle prese d’aria quasi triplicate
Il PistaGP ha la calotta in carbonio e sarà commercializzato a partire dall’autunno 2012, aprendo la strada ad una nuova generazione di caschi AGV.
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