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Agosto, protezione mia non ti conosco

Abbiamo ricevuto in redazione una lettera che parla di sicurezza, in particolare dell’abbigliamento poco protettivo indossato dai “pizzardoni” (i vigili di Roma) nel periodo estivo. Apriamo il dibattito

Agosto, protezione mia non ti conosco

Visto che quest’anno, dopo un fresco agosto, il caldo sembra concentrato in settembre, con la rubrica delle lettere restiamo in argomento estivo, innalzando a livello istituzionale la ciclica polemica “protezioni col caldo” (argomento di cui abbiamo parlato anche qui). Certo, in inverno è molto più facile proteggersi, fa freddo, tra un giaccone con protezioni e uno senza, tanto vale metterlo con paraschiena e gomitiere. A maggior ragione vale per vigili, poliziotti e carabinieri motociclisti: se passi tutta una giornata di dicembre in moto, ben vengano le protezioni. Ma in piena estate, quando l’asfalto si scioglie e si suda anche solo con una t-shirt? Cosa dovrebbero fare le Forze dell’Ordine: tutte le protezioni indipendentemente dalla temperatura (magari con una giacca 4 stagioni), oppure ci può essere una certa tolleranza? E vale per tutti o i Vigili, in ambito urbano, possono vestirsi meno? E voi, vi bardate per andare a comprare il pane, oppure prendete l’autostrada in ciabatte?

 

“PROTEZIONI, DOVE STA IL BUON ESEMPIO?”

Caro direttore, sono romano, utente della strada a due e quattro ruote, nonché pedone. Passo mediamente un paio d’ore al giorno nel traffico capitolino, dove ne vedo di cotte e di crude: dalla freccia spesso considerata meramente come un optional, al mozzicone buttato dal finestrino. Ma vorrei mostrarvi le foto di questi due Vigili sulle loro fiammanti BMW R 1200 RT, ma privi di protezioni (portano solamente dei guantini di pelle, senza imbottiture).

Mi chiedo, Motociclismo ci invita a girare con protezioni a gogò, anche quando fa caldo, e poi vedo cose come questa. Se il “buon esempio” lo danno loro siamo proprio alla frutta! Va bene il caldo, ma è scorretto che coloro che dovrebbero provvedere per primi alla sicurezza stradale (spesso educando il prossimo) siano i primi a infischiarsene. Tutto l’opposto, invece, i Carabinieri, che sembrano quasi piloti di MotoGP per quanto pesantemente girano bardati.

Beniamino Finocchiaro – Roma

 

SPETTA AI COMUNI “VESTIRE” ADEGUATAMENTE I VIGILI

Caro Beniamino, vorremmo rilanciare: non solo i Carabinieri, ma anche la Polizia si barda per bene: su Motociclismo dello scorso giugno, infatti, abbiamo dato notizia delle giacche Dainese con air bag in dotazione al “Nibbio”, il reparto motociclistico di pronto intervento della polizia milanese. L’abbigliamento dei vigili, invece, è di competenza comunale: non è detto che gli agenti vogliano girare in maglietta. Ma immaginiamo anche che se i vigili stessi non richiedono abbigliamento estivo con protezioni (mentre in genere quello invernale le ha), le amministrazioni comunali si guardino bene dall’investire decine di migliaia di euro. Anche se sarebbe doveroso.

 

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