"L'audio deve essere perfetto e l'autonomia abbondante!"

Siamo nel mezzo della bella stagione, quella un cui si usa la moto anche per il piacere di farlo e non solo come utile mezzo di trasporto. È il periodo dei viaggi, da soli, con il passeggero, o magari in gruppo. Ecco che allora acquistano importanza anche alcuni accessori che possono contribuire a rendere il viaggio ancor più piacevole. Uno di questi ad esempio è l'interfono.

Per sapere qual è il vostro rapporto con questo apparecchio e che caratteristiche dovrebbe avere quello ideale, ad inizio settimana vi abbiamo posto alcune domande a riguardo. Ciò che è emerso dagli oltre 2.600 voti ricevuti è molto interessante. Innanzitutto notiamo che sono in aumento i motociclisti che usano l'interfono durante i loro viaggi: erano il 56% lo scorso anno, sono il 62% nel 2018. In crescita anche coloro intenzionati all'acquisto: che passano dal 25,5 al 27,4%. Restano quindi in netta minoranza coloro che vedono la moto come mezzo per una “fuga in solitaria” (10%).

Praticamente siete tutti d’accordo anche sul fatto che utilizzare l’interfono alla guida non sia pericoloso (a pensarla diversamente solo il 6% dei votanti): il 46,2% dei partecipanti al sondaggio ritiene infatti che, se usato bene, questo apparecchio non dia nessun problema di distrazione e il 30% lo ritiene addirittura un elemento di sicurezza, in quanto comunicando con il pilota o con altri motociclisti è possibile scambiarsi informazioni in tempo reale sui pericoli circostanti. Il restante 17% ritiene invece che sia una questione di abitudine e, una volta presa confidenza a parlare con gli altri anche quando si è in sella, questo dispositivo non crei nessun problema alla guida.

Per la maggior parte di voi il successo di questo accessorio è dato dal fatto di poter chiacchierare con il passeggero durante il viaggio (48,2%), per poter condividere con lui tutto ciò che ci passa per la testa in quel momento. In secondo piano, ma con una percentuale in aumento rispetto al passato, il fatto di poter dialogare con altri motociclisti (20,6%); molto meno rilevante il fatto di poter rispondere al telefono (12%), ascoltare le indicazioni del navigatore (12,5%) e la musica (6,7%).

Che sia un interfono esterno (29,5%) o uno integrato con il casco (20%), non fa nessuna differenza; per la maggior parte dei votanti (50,5%) la cosa veramente importante è che l'interfono funzioni bene! Prima tra le caratteristiche fondamentali che l'interfono ideale deve avere è la qualità audio, che deve essere perfetta e senza fastidiosi fruscii per il 61,4% dei votanti. In seconda posizione l'autonomia (17,4%), seguita dalla distanza di trasmissione/ricezione (11,2%). A pochi interessa invece la possibilità di avere i comandi vocali (6,3%) e la radio FM incorporata (3,6%).

Ma che prezzo deve avere l'interfono ideale? Per un buon dispositivo esterno ritenete giusto spendere tra i 100 e i 200 euro (69,4%), 300-500 euro invece la fascia di prezzo entro la quale dovrebbe stare un casco con interfono integrato. In entrambi i casi, pochi spenderebbero di più di quella cifra, anche se non mancano coloro che non badano a spese pur di avere un prodotto che funzioni bene (9,4% per gli "esterni", 16,1% per gli "integrati").