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Abbiamo provato la KTM Duke 690 European Junior Cup

Il nuovo trofeo KTM si corre in 8 tappe europee abbinate alle gare di WSBK. E' riservato ai giovanissimi e vede come protagonista la nuova Duke 690. Il nostro andrea Romagnoli l'ha testata a Cartagena

Abbiamo provato la ktm duke 690 european junior cup

Alleggerita di circa 10 kg rispetto alla versione originale, potenziata di 10 CV e resa più adatta all’uso in pista dalla modifica dell’intero impianto frenante anteriore (firmato Brembo) e dalla sostituzione di mono e forcella (ora WP), la KTM Duke 690 dell’European Junior Cup offre un gran divertimento, e i costi sono decisamente ridotti. Ma sugli aspetti economici torniamo dopo, ora parliamo di moto!

Tutti coloro che sono scesi dalla moto dopo aver girato in pista sono scesi col sorriso”, ci ha detto Thomas Kuttruf (PR Manager del Marchio austriaco), e noi non siamo stati da meno, nonostante il meteo inclemente durante la giornata di test sul circuito di Cartagena (una gran quantità di pioggia, spinta da un vento gelido)

La Duke 690 ci ha piacevolmente sorpresi: agile, precisa in inserimento e con una buona frenata. La prima cosa che si prova è una gradevole sensazione di feeling che immediatamente si traduce in divertimento; si apprezzano poi la straordinaria maneggevolezza e la precisione in frenata. Il monocilindrico da circa 80 CV spinge abbastanza forte i circa 150 kg in ordine di marcia dell’arancione di Mattighofen, ma è meglio tenerlo tra i 6.000 e gli 8.500 giri.

A causa della pioggia battente abbiamo, purtroppo, potuto percorrere solo poche tornate, sufficienti però per capire che vorremmo tornare indietro di  qualche anno per poterci iscrivere al KTM European Junior Cup.

Agile, non esageratamente potente, dai consumi ridottissimi: la confidenza è pressoché immediata. La Duke 690 è davvero la moto ideale per essere utilizzata in un campionato che, volto alla promozione dei giovanissimi in ambito internazionale (i piloti sono tutti ragazzi tra i 14 ed i 19 anni), risulta essere anche davvero economico. L’iscrizione al campionato è di 19.950 euro IVA esclusa e comprende la moto, che rimane al pilota al termine della stagione, il  trasporto della stessa e tutto ciò che si consuma durante un week end  di gara (olii, benzina e pastiglie dei freni)  oltre a un treno di gomme a gara.

Una  grande occasione riservata ai più giovani per fare esperienza ed al tempo stesso farsi notare a livello internazionale sui maggiori circuiti europei.

 

www.ktm.com

www.europeanjuniorcup.com

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