A margine della presentazione di Piaggio Fast Forward, Roberto Colaninno ha rilasciato alcune dichiarazioni, sia in merito alla nuova società sia riguardo all'andamento e al futuro del Gruppo.
“Cerchiamo di capire con i massimi esperti in materia, cosa succederà tra 10-30 anni e cosa possiamo fare per affrontare la situazione che ci sarà. Con questo progetto noi non vogliamo predire il futuro, ma definirlo, cercare di fare un calcolo il più preciso possibile di quello che ci sarà e successivamente trovare quali prodotti e soluzioni saranno necessari. Gli investimenti oggi sono le intelligenze, quindi infiniti da un certo punto di vista. Oggi l'investimento in questo progetto è zero dal punto di vista finanziario, ma speriamo che in futuro ci siano investimenti perché vorrebbe dire che abbiamo trovato i prodotti e centrato le idee”.
Parlando dell’andamento del mercato, Colaninno ha poi spiegato che "certamente i mercati hanno sofferto della Cina, ma adesso si stanno rafforzando, l'Europa si sta riprendendo pian pianino, più nel segmento delle moto che in quello degli scooter e noi ci siamo adattati a questo nuovo mercato. Abbiamo fatto il meglio che potevamo fare. Al Salone di Milano presenteremo una serie di nuovi prodotti molto interessanti da cui ci aspettiamo un ritorno molto importante nel 2016. Piaggio sta godendo dei frutti della globalizzazione, guai se non l'avessimo fatta. Naturalmente ci aspettiamo molto di più, stiamo lavorando perché questi risultati siano ancora migliori di quelli che stiamo registrando, e lo saranno. La moto nel mondo quest'anno si è mossa di più che non gli scooter sia negli usa che in Europa. L'Asia è un discorso a parte, è un mercato che cresce per elementi di competizione diversi, ma che comunque alla base hanno il prezzo e quindi la capacità di sostenere il prezzo”.