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200 Miglia del Mugello: il racconto dei Diversamente Disabili

Il team Di.Di. lo scorso fine settimana ha partecipato, con Emiliano Malagoli e Umberto Lisanti, alla gara di endurance sul tracciato toscano. Un’avventura lunga 300 km, superata brillantemente

200 miglia del mugello: il racconto dei diversamente disabili

Una settimana fa la notizia: i Diversamente Disabili in gara alla 200 Miglia del Mugello. Una gara certo impegnativa per chiunque, figuriamoci per chi, come loro, corre con una protesi. Eppure, nonostante le difficoltà dell’impresa, ce l’hanno fatta. Una dimostrazione di carattere e determinazione che vi raccontiamo di seguito, attraverso le dichiarazioni dei protagonisti.

 

 

Emiliano Malagoli, presidente della Onlus Di.Di., insieme con la compagna Chiara Valentini (campionessa europea classe 600 nel 2006 e segretaria di Di.Di.) ha concluso 18° assoluto (5° tra le 600) a bordo della Suzuki del team Falaschi. Umberto Lisanti ha terminato al 12° posto (9° tra le 1000); in equipaggio con lui Christian Serri e Giovanni Faccioli.

 

Emiliano Malagoli: “Sono molto soddisfatto del passo che sono riuscito a mantenere. Inoltre ci aspettavamo la pioggia, ed eravamo arrivati bene armati di pneumatici rain, ma per l'asciutto avevamo un solo treno per ciascuna delle due moto, e negli ultimi giri abbiamo corso con le gomme finite!”.

 

Umberto Lisanti: “Ho perso una saponetta al quarto giro ed ero penalizzato in tutte le curve a sinistra. Inoltre nel primo stint il nostro coequipier Faccioli ha girato molto più piano di quello che è il suo passo, perché le gomme avevano perso pressione per via del freddo, ma siamo contenti di essere arrivati al traguardo!”.

 

60 GIRI NEL MITICO TRACCIATO

La gara è partita subito in salita a causa di una lieve pioggia scesa negli attimi precedenti il via. Sebbene fosse stata così dichiarata “wet race” molti equipaggi hanno preferito partire con gomme da asciutto, scelta poi rivelatasi azzeccata viste le condizioni sostanzialmente asciutte del tracciato. Dopo un’ora di gara la sospensione della stessa con bandiera rossa in seguito ad un incidente, quindi, tutto da rifare. Piloti di nuovo in griglia e nuova partenza alla “Le Mans” (il pilota corre verso la moto, sale in sella e parte). Una gara piena di colpi di scena, con l’equipaggio formato da Poggiali-Marchetti-Massei squalificato a causa di un “taglio” di pista (Poggiali non ha partecipato alla gara in seguito ad una brutta caduta rimediata al sabato) ed il team Improve di Firenze formato da Dionisi-Cottini-Altomonte, al comando per buona parte di gara, che ha poi dovuto cedere il passo in seguito ad una scivolata di Gabriele Cottini, terminando al 2° posto. Alla fine la vittoria è andata all’equipaggio formato da Giovanni Sessa e la “famiglia Iannuzzo”. Per Vittorio ed il padre Armando, oltre la soddisfazione del 1° posto, quella, ancor più grande, di salire sul podio insieme.

 

Non si ferma qui l'attività dell'Associazione Di.Di., che ha in programma una giornata di prove libere in pista dedicata ai piloti disabili prima del riposo invernale. In attesa dei prossimi eventi, i complimenti della redazione di Motociclismo!

 

 

 

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