Partito guardingo, il campione di Poulsbo, Washington, lascia sfogare Mike Alessi, Justin Brayton e Marvin Musquin, ma già al decimo giro arriva alla seconda posizione. Ne passano giusto altri cinque e Bryton, in quel momento in testa dopo aver passato Alessi, deve cedere la leadership all’implacabile alfiere della Kawasaki. Il podio finale vede quindi vincitore Ryan Villopoto, Bryton al secondo posto e Davi Millsaps al terzo.
“Questo è stato di gran lunga il tracciato più difficile della stagione - dice Villopoto - era liscio e ci ho messo un po’ a carburare. Non è stato facile fare sorpassi”.
A 6 prove dalla fine, Villopoto comanda la classifica generale con 54 punti di vantaggio sul pilota KTM Ryan Dungey, a sua volta seguito da James Stewart a 15 punti; entrambi gli inseguitori autori di un passo falso a Indy. La matematica dice che tutto ancora è in gioco, ma visto il ruolino di marcia di Villopoto non è difficile immaginare come andrà a finire. Certo, può sempre succedere di tutto. Dodicesima tappa il 24 marzo, a Toronto (Canada).
Classifica Indianapolis
1. Ryan Villopoto - Kawasaki
2. Justin Brayton - Honda
3. Davi Millsaps - Yamaha
4. Brett Metcalfe - Suzuki
5. Cole Seeley - Honda
6. Mike Alessi - Suzuki
7. Marvin Musquin - KTM
8. Broc Tickle - Kawasaki
9. Weston Peick - Kawasaki
10. Nico Izzi -Yamaha
Classifica generale
1. Ryan Villopoto, Kawasaki – 246
2. Ryan Dungey, KTM – 192
3. James Stewart, Yamaha – 177
4. Davi Millsaps, Yamaha – 151
5. Kevin Windham, Honda – 146
6. Justin Brayton, Honda – 143
7. Brett Metcalfe, Suzuki – 142
8. Jake Weimer, Kawasaki – 134
9. Chad Reed, Honda – 128
10. Mike Alessi, Suzuki – 128
